SFRUTTARE IL POTERE DEI SOCIAL PER INCREMENTARE LE VENDITE
Negli ultimi anni, i social media hanno rivoluzionato il modo in cui le aziende interagiscono con i propri clienti e promuovono i loro prodotti o servizi. Piattaforme come Facebook, Instagram e LinkedIn non sono più solo luoghi dove le persone si connettono con amici e familiari, ma sono diventate anche potenti strumenti di marketing e vendita.
Questo cambiamento epocale ha posto una domanda fondamentale a chi fa impresa: come possiamo sfruttare al meglio il potenziale dei social media per incrementare le vendite?
Questo articolo si propone di rispondere a questa domanda, fornendo strategie pratiche e consigli utili per ottenere risultati tangibili.
Esploreremo le tattiche vincenti per creare contenuti che catturino l’attenzione, costruire relazioni autentiche con i clienti attraverso l’interazione sui social, e sfruttare al meglio le opzioni di targeting per raggiungere il pubblico giusto al momento giusto.
5 STEP fondamentali per monetizzare:
- Fai chiarezza su di te, i tuoi valori, la tua Identità
- Chiediti chi vuoi come cliente, come puoi aiutarli e con quali parole arrivare al loro cuore
- Ottimizza i tuoi canali di comunicazione
- Realizza una serie di contenuti bilanciati che raccontino di te e che possano aiutare il tuo target
- Stories belle per – cavalcare l’algoritmo, – fare in modo che le persone si affezionino a te, – vendere.
USARE LE STORIES PER CONVERTIRE
(QUI trovi il Caso Studio su di lei).
Per carità, dietro c’è stato anche un lavoro di:
- ottimizzazione del profilo
- piano editoriale
- ecc ecc
Ma la cosa incredibile è che, dopo aver pubblicato una serie di stories sugli stereotipi sulla psicoterapia, è subito arrivata una Paziente.
Le stories erano esteticamente piacevoli, coerenti con la sua immagine e tone of voice… hanno evidenziato quindi il valore delle parole di Gaia.
Le stories esteticamente non armoniche, hanno un alto TASSO di Tap sulla parte sinistra… per quanto possa essere interessante quello che hai da dire, utile e di valore, le persone passano oltre.
Ed è un peccato!
Perchè magari stai parlando della soluzione ad un problema che affligge il tuo pubblico… ma ormai ha fatto swipe e se l’è perso a causa di una stories strutturata in modo non piacevole, non efficace alla lettura.
Le stories ti permettono di:
- creare un rapporto con la community,
- fare storytelling,
- diventare parte della quotidianità delle persone che ti seguono
- e smuovere l’intenzione di acquisto.
Magari già ti apprezzavano, ma quella stories li ha convinti a scriverti/fissare la call/comprare ecc
Vuoi sfruttare i social per i tuoi obiettivi di vendita?
Ho creato un videocorso appositamente su questo argomento… come ottimizzare i canali social e cosa pubblicare per vendere!
LA QUALITÀ, SE NON LA COMUNICHI NON SI PERCEPISCE
Qualcuno potrà obiettare che “la qualità si percepisce dal lavoro che fai… non da tutto quello che c’è intorno!”
No, non è proprio così.
O almeno… non per tutti i potenziali acquirenti.
L’errore che vedo fare più spesso (e mi ci metto anch’io nel mezzo, eh) è quello di dare per scontato che il nostro pubblico abbia le nostre stesse identiche competenze e conoscenze, che sappia quindi, riconoscere l’effettivo valore economico delle tue proposte commerciali.
Per far capire davvero il tuo valore, dei tuoi prodotti o servizi, possiamo agire sul percipito, sui BIAS e sugli schemi fissi di azione (area di manovra della persuasione).
Disclaimer: darei per assodato che la qualità sia realmente ed intrinsecamente parte di quello che proponi… altrimenti si parla di pubblicità ingannevole o truffa.
In questa sede parleremo di valorizzazione e coerenza tra quello che vendi e come lo comunichi.
3 azioni concrete per poter alzare i tuoi prezzi:
1. WEBINAR, NEWSLETTER
Questi strumenti ti permettono di parlare ad un pubblico caldo, già abbastanza propenso ad acquistare da te. Inoltre sono mezzi di comunicazione in cui puoi prenderti più tempo per spiegare e raccontare.
Puoi concederti il lusso di non essere sintetic* e superficiale… per quello ci sono i social!
Attenzione: devi comunque offrire del valore! Non possono esserci solo contenuti di vendita, piuttosto, attraverso le informazioni e gli approfondimenti, contestualizza un caso studio e il tuo prodotto/servizio.
Ti sintetizzo uno schema che puoi replicare, usando sia newsletter che webinar:
- newsletter per creare aspettativa, dare info di valore e creare autorevolezza
- webinar con info di valore
- caso studio
- risultati raggiunti
- vendita
- in fase di vendita comunicare il prezzo del servizio – più alto di quello che hai attualmente – eventuale sconto limitato solo per chi ha assistito al webinar (comunque più alto di quello che hai attualmente, ma più basso di quello che sarà nel prossimo futuro)
- newsletter di remind
NB: Per i prodotti è un pelo più difficile applicare la strategia del webinar… però con un po’ di creatività si può fare tutto!
Il webinar è da considerarsi come evento SPOT, pensato e strutturato con un preciso obiettivo.
La newsletter invece, può aiutarti nel corso del tempo, a nutrire il tuo rapporto con gli iscritti, aumentando la tua autorevolezza ed il tasso di ricordo verso di te ed il tuo Brand.
2. AGGIUNGI UNO (o più) BONUS
Il valore percepito di un prodotto o servizio è maggiore quando aggiungi una serie di Bonus in regalo.
Questo perchè si ha l’impressione di acquistare un bene, ma di ricevere molto di più.
Ti consiglio dei bonus SCALABILI, ovvero qualcosa su cui lavori una volta e poi ti basta inviare in formato digitale o in stampa.
Possono essere dei freebie che avevi già fatto, dei file in PDF, dei video corsi che hai registrato…
Se vuoi un consiglio puoi scrivermi, eh! Ti rispondo volentieri: info@giuliadelrosso.it
3. CONTROLLA TUTTI I TUOI CANALI
Fai un check ti tutti i tuoi canali di comunicazione:
sito, social, foto e visual, contenuti, descrizione prodotti/servizi ecc ecc
Sono allineati e coerenti?
Quali emozioni e sensazioni pensi che diano al tuo target?
Cosa puoi fare per far percepire il tuo valore?
Com’è il primo contatto con il cliente potenziale? Dove e come lo accogli?
Quanto è semplice ed intuitivo trovare i tuoi contatti e prenotare?
Sono tutte domande che dovresti farti con una certa regolarità, anche secondo un’ottica di cambiamento e di progettualità nell’alzare l’asticella.
Una volta che il cliente potenziale si è convinto a contattarti, non perdere l’occasione di fare una vendita per qualche errore di forma.
QUANTO TEMPO SERVE PER GUADAGNARE CON I SOCIAL?
La risposta standard è DIPENDE:
Dal settore, dai prezzi, dalla costanza di pubblicazione, dal posizionamento…
Di base ho sempre stimato 6 mesi di lavoro sui social, prima di un effettivo ritorno economico.
Poi ovviamente si deve fare un’analisi più approfondita.
Ad esempio la Signora Anna, dopo due consulenze con me ha iniziato a vendere con le stories:
Ha raccontato in prima persona la sua storia qui:
Forse penserai: “Chissà quanti contenuti ha fatto ogni giorno… sicuramente è già ad un livello avanzato! Avrà molto tempo libero!”
4 stories al giorno (ma quelle giuste)
- livello principiante – è una signora alle prime armi sui social
- ha poco tempo, poichè è proprietaria di un negozio,
- Per aumentare l’asticella di difficoltà per me nel trovare una soluzione per lei: si vergogna di apparire nelle stories o in foto. (qui un articolo sul trend Faceless marketing)
Abbiamo ottimizzato la BIO del profilo e strutturato un Piano Editoriale per le stories e che riuscisse effettivamente a sostenere.
Le views si sono raddoppiate e sono arrivate richieste di informazioni e prezzi direttamente dalle stories, che poi hanno portato “gente in negozio”.
Questo è il suo profilo: IL FIOCCO
Magari non saranno perfette, ma rappresentano la sua personalità e la sua poca dimestichezza con lo strumento… che abbiamo trasformato in punto di forza e di differenziazione rispetto ai competitor.
Questa invece è una mail che è arrivata ad un mio cliente (che si occupa di ristrutturazioni a Roma). Dopo 6 settimane di lavoro sui social arriva una richiesta di un lavoro da svariate decine di migliaia di Euro.
FOTO PER VENDERE SUI SOCIAL
Ovviamente, se abbiamo la possibilità di delegare ad un* professionista la realizzazione delle immagini, tanto meglio… ma molto spesso dobbiamo arrangiarci.
“Giulia, ma io davvero non ho dove fare le foto”
“Non ho creatività”
“Non ho una macchina fotografica decente…”
Non temere, troverai risposta ad ogni tuo interrogrativo!
FOTO PER FREELANCE:
Tendenzialmente ti consiglierei di fare un po’ di foto più “serie e formali”, magari per LinkedIn o per il sito.
Per Instagram e Facebook invece punterei su immagini più spontanee, anche della tua quotidianità.
Ma più di tutto ti consiglio di seguire Valentina: @exadreamphotography
Se vuoi delle idee per fare delle foto capaci di trasmettere la tua personalità, il suo profilo è una miniera d’oro! GENIA!!!
FOTO PER NEGOZI, ARTIGIAN*
Il nemico numero 1? I pensieri limitanti.
Anche se non abbiamo una location super instagrammabile, basta un po’ di creatività per portare a casa il risultato.
Franco (Coccopalmeri) mi ha regalato tutti i suoi fiocchi di neve ed alcune Coccochicche, così che io potessi fare via via dei contenuti… ma anche perchè è una persona di una generosità rara!
Durante l’estate 2022 ho realizzato, tra le varie cose, questi scatti – clicca sulle immagini:
Un telo mare e degli occhiali da sole.
Una Piantina appoggiata sul davanzale.
Nulla di più!
Anche i Reel possono essere “ottimizzati” in quanto a sbattimento e montaggio.
Ad esempio QUI mi sono limitata ad indossare uno dei suoi anelli con fiocco di neve e a fare dei brevissimi video mentre accarezzavo il mio cane.
A volte i contenuti con risultati migliori sono quelli più semplici… ci alambicchiamo il cervello per sfoderare sempre l’effetto WOW, quando le persone cercano autenticità.
FOTO PER HOTEL, LOCALI E RISTORANTI
Trovi consigli specifici per il settore food in questo articolo: QUI
MANTENERE I RISULTATI NEL TEMPO
Ricorda che il successo sui social media non si misura solo in termini di vendite immediate, ma anche in termini di fiducia, reputazione del marchio e fidelizzazione dei clienti nel lungo termine. Costruire una presenza solida sui social media richiede tempo e impegno, ma i risultati possono essere gratificanti.
Quindi, continua ad esplorare, sperimentare e adattare le tue strategie in base ai feedback del tuo pubblico.
I social media non sono solo uno strumento di vendita, ma una piattaforma per creare connessioni significative e costruire una comunità intorno al vostro marchio.
Approfitta di questo potenziale… ma ricorda, che ci vuole COSTANZA!
Per qualsiasi domanda o dubbio, scrivimi pure su Instagram: @delrosso.giulia
Un saluto, Giulia