NEUROSCIENZE E SOCIAL MEDIA MARKETING
Nel corso di questo articolo troverai dei consigli pratici per sfruttare il neuromarketing sui tuoi canali social.
Per prima cosa definiamo le due aree principali su cui possiamo operare:
VISUAL e RELAZIONI.
VISUAL
Per quanto riguarda il VISUAL, ne ho parlato in una serie di 3 post in collaborazione con Giovanna Fusco, affrontando tre tematiche differenti: composizione, colori, font.
Li trovi qui:
MINIMALISMO
L’obiettivo finale dei tuoi post e delle tue stories è quello di NON AFFATICARE lo sguardo e l’attenzione del nostro pubblico, di rassicurarlo e di associare al tuo Business emozioni positive.
Nel competitivo mondo del lusso, dove il desiderio e la percezione svolgono un ruolo cruciale, il minimalismo nell’immagine si presenta come una strategia di comunicazione raffinata e potente.
Attraverso l’applicazione dei principi del neuromarketing, i brand di lusso sono in grado di plasmare l’esperienza dei consumatori, creando connessioni emotive e stimolando il desiderio attraverso un approccio visivo sobrio ma impattante.
Il minimalismo delle immagini nel settore del lusso non si limita semplicemente alla riduzione degli elementi visivi, ma piuttosto rappresenta un’arte sofisticata di comunicazione.
Studi nel campo del neuromarketing hanno dimostrato che l’eccesso di stimoli visivi può sovraccaricare il cervello dei consumatori, riducendo l’efficacia del messaggio pubblicitario.
In contrasto, un’immagine minimalista, con pochi elementi chiave accuratamente selezionati, può catturare l’attenzione in modo più diretto ed efficace, creando un impatto duraturo nella mente del consumatore.
Ti consiglio di recuperare anche questo articolo: PENSARE LE IMMAGINI.
Quando lavoriamo alla nostra comunicazione dobbiamo tenere ben presenti anche i BIAS – commentando questo post riceverai immediatamente una guida in PDF da scaricare:
RELAZIONI
Ci sono vari strumenti e strategie che possiamo usare sui social, per rafforzare le relazioni con i nostri follower o indirizzarne i comportamenti.
Ad esempio:
- RECENSIONI e CASI STUDIO – seguono il principio psicologico di riprova sociale.
- INFLUENCER MARKETING – simpatia e autorità.
- FREEBIE – reciprocità.
Molto è influenzato anche da come scegli di scrivere i tuoi testi, quali parole usi, come ti promuovi ed il peso della tua identità di Brand.
STORIES – COME USARLE
Purtroppo non c’è una ricetta uguale per tutti, una guida prefabbricata da seguire… ci sono variabili da settore a settore, da professionista a professionista, da periodo dell’anno più rilassato ad uno più intenso.
Ma dai, proviamo a tracciare insieme dei principi generali.
Una raccomandazione: usa il buon senso ed applica le modifiche che ritieni opportune al fine di dare il giusto lustro alla tua immagine.
STORIES PER AUMENTARE AFFETTO e RELAZIONI CON IL TARGET
Per fare in modo che le persone si affezionino a te, devi dare loro l’opportunità di conoscerti e di legare con te.
Pensare “perchè non interagiscono con me?” non è esattamente il punto di partenza vincente per farsi ben volere.
Piuttosto cambiamo prospettiva ed iniziamo a pensare:
- “cosa posso fare io per loro? cosa raccontare di me? come posso donarmi?” [sempre nei limiti di quello che ti senti di fare e che non ti fa sentire a disagio],
- Crea dei format relativi alla tua quotidianità,
- Mostrati con genuinità,
- Racconta della persona più che dell* professionista.
Ricorda che ci vorrà anche un po’ di tempo… passare da nuovo follower a super fan, è un percorso che richiede dovute accortezze tra un passaggio e l’altro.
STORIES PER AUMENTARE POSIZIONAMENTO e AUTOREVOLEZZA
Se usiamo i social come canale per il nostro Business, è auspicabile attirare anche clientela, vendite ecc.
Non c’è nulla di male ad usare i social per vendere o per valorizzare la tua immagine di professionista.
Certo, non deve essere un racconto egocentrico ed egoriferito, perchè diventare antipatici o arroganti è un attimo.
Ci vuole un certo equilibrio ed una sensibilità per parlare dei tuoi successi senza apparire boriosi o arroganti.
- Mostra il dietro le quinte, quanto lavoro ed impegno metti in quello che fai.
- Fai parlare chi è già tuo cliente, condividi le loro recensioni.
- Scrivi dei casi studio ed i risultati che hai fatto ottenere a chi si affida a te.
- Racconta del tuo percorso formativo, cosa hai studiato, da quanto tempo lavori ecc.
- Ricorda, ogni tanto, dei prodotti o dei servizi che proponi.
In realtà per ogni settore c’è un mondo di cose da dire ma per necessità di sintesi ho dovuto riassumere alcuni concetti e generalizzare un po’.
Se vuoi delle indicazioni personalizzate su come integrare il neuromarketing nella tua strategia puoi contattarmi per fissare una consulenza.
MARKETING e PERSUASIONE
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Ecco cosa imparerai:
- cos’è il marketing e a cosa serve,
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- comunicare professionalità + file da scaricare “Checklist professionalità”,
- come trovare clienti.
I VANTAGGI
In conclusione, la combinazione di neuromarketing e social media marketing offre un potenziale straordinario per migliorare l’impatto della tua comunicazione online.
Attraverso l’adozione di strategie visive minimaliste e l’ottimizzazione delle relazioni con i tuoi follower, puoi massimizzare l’efficacia delle tue campagne sui social media e influenzare positivamente il comportamento del tuo pubblico di riferimento.
Durante la nostra call conoscitiva gratuita, potremo discutere delle tue esigenze specifiche e creare un piano personalizzato per raggiungere i tuoi obiettivi di marketing sui social media.