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Garbare su Instagram – una guida umile per avere un profilo personale più carino

Questo articolo nasce un po’ per caso…

Mi ha contattato un’amica qualche giorno fa: era incuriosita dalle varie stories che ho iniziato a produrre negli ultimi mesi, quelle in cui racconto un po’ del mio lavoro e degli strumenti “social media”.
 
In effetti, parlo di questi argomenti rivolgendomi idealmente solo a chi ha aziende o chi desidera fare personal branding: chi è sui social per “vendere” in pratica…
(QUI i miei servizi di consulenza o di Social Media Manager).
 
 
Avevo escluso a priori tutti gli altri.. pensavo “alla fine se uno usa i social solo a livello personale, pubblica quello che vuole e basta.”
 
Non avevo minimamente considerato, come mi ha poi fatto notare Serena, la mia amica, che avere un bel profilo Instagram, un po’ per vanità ed un po’ per soddisfazione personale, interessa quasi a tutti!
 
I social sono diventati una parte così rilevante della nostra quotidianità, che li possiamo considerare uno strumento per esprimerci, esagero: sono un prolungamento di noi stessi (soprattutto durante la Quarantena).
 
Ovviamente è una provocazione, ma pensate a quanto tempo ci passiamo dentro: per noia, per informarci, per restare in contatto con amici e parenti, per raccontare qualcosa di noi.
 
Non parlerò in questo caso di obiettivi o strategia, questi sono aspetti che interessano gli account business…
se vuoi avere un bel profilo instagram senza un reale motivo “commerciale” devi sentirti liber* di pubblicare quello che desideri.

Come posso “garbare sui social” ? 

Ho idealmente risposto alle domande più comuni sul tema:

1. Quali App di editing utilizzare?

Ho scelto queste due App perchè sono davvero semplici ed intuitive, permettono di arrivare a risultati più che dignitosi, impiegando tempistiche ragionevoli.
 
Snapseed: per dare una regolata a luci, saturazione e contrasti, eliminare imperfezioni dell’ambientazione (ad esempio macchie, persone sullo sfondo..).
 
Facetune: se volete rendere il vostro incarnato più uniforme senza truccarvi – senza esagerare però, altrimenti rischiate l’effetto posticcio e grottesco. Personalmente non amo modificare troppo i connotati, preferisco mostrare la Giulia per quello che è… per questo la utilizzo per “stirare” i tessuti: elimino le pieghe della stoffa in fase di editing.
 
 
In entrambi i casi è importante avere pazienza: fare piccoli passaggi ogni volta, modificare piccole porzioni per non dare alla foto un aspetto esageratamente artefatto.

2. Quali hashtag usare?

Per quanto riguarda la crescita di follower (se è questo l’obiettivo) gli hashtag non funzionano più da anni, al massimo, se hai un profilo pubblico possono portare qualche like sul post.
 
Mi limiterei ad utilizzarli esclusivamente per descrivere il tuo post, per legarti ad un trend topic o ad un particolare evento.
 
Attenzione allo shadow ban: Instagram ha individuato una serie di hashtag NEGATIVI, che sono stati utilizzati largamente per contenuti spam o che non rispettavano le linee guida della piattaforma.
Contenuti che presentano questi Hashtag avranno una visibilità estremamente ridotta…
 
Come riconoscere gli hashtag sotto shadow ban: una volta fatta la ricerca della parola che vorresti utilizzare e su cui hai dei dubbi, nel caso di riscontro negativo apparirà ( questo tipo di “avvertenza”:
 
 
Trovi un approfondimento sugli Hashtag in questo articolo sul blog: 3 strategie per usare gli Hashtag con intelligenza!

3. A che ora pubblicare un post?

Durante gli orari di maggior “traffico”, ovvero dopo pranzo e dopo cena. Facci caso: sono i momenti in cui quasi tutti ci concediamo una pausa, una pennichella sul divano o un’attimo di relax… viene quasi istintivo in questi momenti aprire Instagram per passare un po’ il tempo.
 
Ti sconsiglio invece il fine settimana (soprattutto la sera), le persone escono per fare una passeggiata. Al massimo aprono i social per pubblicare un post, non per scorrere la home.
In questi casi ti consiglio una stories, se hai fatto una foto che desideri davvero pubblicare puoi sempre farlo in un secondo momento.
 
Ovviamente queste indicazioni si riferiscono alle abitudini che riprenderemo dopo la Fase 2… 
 
Trovi un approfondimento sugli orari di pubblicazione in questo articolo sul blog: Come, Quanto e Quando programmare i post.

4. Cos’è il feed?

Per feed si intende l’aspetto generale del tuo profilo Instagram.
Quando “atterri” su un profilo noti subito se l’insieme delle foto pubblicate risulta armonico o no…
Il cervello umano tende sempre a preferire ciò che gli comunica sensazioni di ordine: alternate quindi immagini “piene” di particolari ed elementi con paesaggi, sfondi neutri o semplici scritte su base monocromatica.
 
Dando ORDINE alla sequenza di pubblicazione, il vostro profilo Instagram risulterà molto più piacevole.
 
 

5. Cosa pubblicare?

Sostanzialmente quello che vuoi.
Quello che ti fa sentire a tuo agio.
 
Ci sono però delle occasioni o dei soggetti che, ti permettono di fare i “Big Like” senza troppa fatica:
 
vacanze o foto con paesaggio

 

Musetti

Ricorrenze
(compleanni, Natale, feste comandate…)
 
Eventi straordinari
Laurea, Matrimonio, figli… tutto ciò che determina la fine o l’inizio di un percorso – anche un nuovo taglio di capelli, non deve necessariamente essere un radicale stravolgimento.
Challange
 
Ricorda che questi sono solo alcuni consigli per rendere il tuo profilo più carino… non sono dogmi assoluti e ci sono tanti modi diversi per esprimere la tua personalità con i social.
Divertiti e sii te stess*.
 
 
Hai altre domande o dubbi?
Scrivimi pure in direct su Instagram, rispondo a tutti 🙂
 
Articolo aggiornato il 25/02/2024
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